My dreams they’ll never surrender

titolo: My dreams, they’ll never surrender

anno: 2014

tecnica: grano, alluminio, ferro

dimensioni: site specific

breve descrizione: Quest’opera è dedicata a quelli che hanno speso le loro vite in carcere a causa delle loro idee e che da una cella sono stati capaci di cambiare la Storia che sembrava averli battuti. Sono uomini che in una prigione sono stati capaci di generare sogni di libertà e di giustizia che hanno ispirato le generazioni. Uomini come Antonio Gramsci, Luisa Sanfelice, Nelson Mandela o Rubin “Hurricane” Carter.
L’installazione (permanente) consiste in un campo di grano costruito nel cuore più buio, profondo e fortificato di Castel Sant’Elmo, la grande fortezza carceraria di Napoli. Il campo ha bisogno costantemente delle cure dei cittadini per poter essere rigenerato ed essere mantenuto vivo quale metafora delle eredità lasciateci dai grandi uomini a cui l’opera è dedicata.


@ Castel Sant’Elmo, Napoli

a cura di Angela Tecce e Claudia Borrelli per SSPSAE-NA




title: My dreams, they’ll never surrender

year: 2014

technique: wheat, aluminium, steel

dimensions: site specific

breve descrizione: The work is focused on all those people who have spent their lives in prison because of their ideas which, at the end, have been strong enough to change the history from their jail with the power of their dreams of freedom and justice. I mean people like Antonio Gramsci, Nelson Mandela or even Rubin "Hurricane" Carter.

This permanent installation is a wheat field in the deepest, darkest and most fortified heart of Sant’Elmo Castle, the old fortress of Naples that have been used for centuries as a prison. The field needs to be regenerated constantly by Italian citizens as a ritual to demonstrate that it is possible to keep the field alive as the analogy of the heritage left to us by the men to whom the work is dedicated.




@ Castel Sant’Elmo, Naples

curated by Angela Tecce and Claudia Borrelli for Italian Ministry of Culture