Il mio cuore è vuoto come uno specchio - episodio di Catania

titolo: Il mio cuore è vuoto come uno specchio - episodio di Catania

anno: 2018

tecnica: installazione performativa

dimensioni: site specific

breve descrizione: L'intervento che prende corpo nel settecentesco Palazzo Biscari, uno dei più importanti edifici barocchi della Sicilia, sì dà come una sorta di prologo dell’intero progetto Il mio cuore è vuoto come uno specchio, dando vita ad uno spazio visionario e crudele che occupa lo scalone centrale, i tre grandi saloni d’ingresso e il monumentale Salone delle Feste. L'opera di Tosatti si propone come un viaggio che il visitatore affronta individualmente: una sorta di percorso solitario il cui inizio coincide con l’ingresso in un nuovo monumentale romanzo visivo.  

Attraverso una narrazione ispirata dall’architettura dell’edificio, ma ricca di riferimenti a Visconti, Céline e ai suoi diari personali, l’artista orchestra un’esperienza immersiva, per trasformare il palazzo in una rovina contemporanea, logorando il suo genius loci. Con la creazione di un’atmosfera spettrale, in bilico tra presenza e assenza, passato e futuro, Tosatti genera un paradosso temporale che situa il visitatore in una sorta di sepolcro della modernità, un punto di attraversamento tra due epoche radicalmente diverse che può vederci passare o fallire.


@ Palazzo Biscari, Catania

a cura di Adele Ghirri, Ludovico Pratesi e Pietro Scammacca

prodotto da Unfold

Manifesta 12

title: My Heart is a Void, the Void is a Mirror - Catania Episode

year: 2018

technique: performative installation

dimensions: site specific

brief description: The work, which takes its shape from the eighteenth-century Palazzo Biscari, one of the most important baroque buildings in Sicily, is thus a sort of prologue, a visionary and cruel space that occupies the central stairway, the first three chambers of the salons, and the monumental ballroom. Tosatti’s work presents itself as a journey that the visitor ventures individually: a solitary path as a visual novel that begins from the very first step of the central stairway.

Through a narrative structured by the architecture of the edifice, but rich with references to Visconti, Céline and his personal diaries, the artist orchestrates an immersive experience and transforms the palace into a contemporary ruin deprived of its genius loci. With the creation of this spectral atmosphere, halfway between presence and absence, past and future, Tosatti generates a temporal paradox that situates the visitor in what could be defined as the afterlife of modernity, a point of passage between two radically different epochs.



@ Palazzo Biscari, Catania

curated bby Adele Ghirri, Ludovico Pratesi e Pietro Scammacca

produced by Unfold

Manifesta 12